Interventi chirurgici con il LASER in medicina veterinaria
Articolo informativo per i proprietari di cani e gatti
Le opzioni e possibilità che offre il LASER nel campo della chirurgia veterinaria sono riassunti in un articolo
pubblicato su questo sito recentemente. Qui si illustrano a titolo informativo i più comuni interventi utili per
pazienti grandi e piccoli, per offrire al proprietario gli elementi di base di una scelta informata. Ovviamente
ogni singolo caso dovrà essere valutato individualmente con il medico veterinario.
Gli interventi chirurgici più comuni eseguiti con il supporto del LASER chirurgico nella nostra struttura sono la
sterilizzazione del cane e gatto, come anche l’asportazione di calcoli dalla vescica e altri interventi delicati a
livello delle vie urinarie. Inoltre trova un applicazione utilissima nella chirurgia oncologica in generale ed in
modo particolare del fegato, del pancreas e del rene.
Un fascio di luce ad alta energia, ma invisibile all’occhio umano sostituisce del tutto il bisturi freddo
tradizionale ed oltre a sezionare i tessuti in modo precisissimo, riduce sanguinamenti, sigilla vasi linfatici e le
terminazioni nervose nell’area chirurgica. Come conseguenza si riduce ulteriormente il fastidio e il dolore del
paziente nel periodo postoperatorio.
L’asportazione di piccole masse cutanee nel cane e gatto con il LASER
Non di rado nei nostri animali di età più avanzata, si riscontrano dei noduli, cisti, ghiandole sebacee o altre
neoformazioni cutanee, sottocutanee o più profonde nella muscolatura, le quali vengono identificati
generalmente dal proprietario stesso, quando accarezza l’animale. Queste crescono di volume più o meno
rapidamente. Per conoscere la natura di queste masse, si può procedere in un primo momento con un
esame clinico, una ecografia ed un ago aspirato, per poi eseguire, se fosse necessario, una biopsia della
neoformazione. Dopo una leggera sedazione del paziente per evitare inutile stress ed un anestesia locale
della parte interessata, si applica il LASER, senza alcun uso del bisturi freddo per asportare completamente
e senza rischio di sanguinamenti la massa interessata. La capacità del LASER di sigillare vasi sanguinei,
linfatici e le terminazioni nervose, riduce sensibilmente il rischio di edemi, rigonfiamenti e retrazioni cicatriziali.
Il materiale asportato viene inviato ad un laboratorio specializzato per valutare nel dettaglio la natura e per
decidere eventuali terapie da intraprendere.
Il trattamento con il LASER del granuloma da “leccamento” nel cane
Nei cani a causa di diversi fattori si possono formare delle lesioni cutanee a livello degli arti e delle zampe, le
quali non guariscono prontamente , anche perché il cane continua a leccarsi le zampe in modo insistente.
Questa patologia causata spesso da diversi fattori, deve essere inquadrata bene dal medico veterinario ed in
molti casi l’uso del LASER con una singola applicazione locale, riduce l’infezione e l’infiammazione, quale
causa del lambimento continuo. Così si interrompe il circolo vizioso di questa fastidiosa patologia ed
eliminando le cause determinanti, si ottiene la risoluzione del problema .
Chirurgia laser delle vie urinarie (urologia) nel cane e gatto
A causa della delicatezza e per l’elevata irrorazione dei tessuti delle vie urinarie, utilizziamo il LASER
preferibilmente durante tutti gli interventi di cistotomia, l’asportazione di calcoli dalla vescica, dei diverticoli,
carcinomi e per il riposizionamento degli ureteri ectopici. L’uso del LASER riduce decisamente nella nostra
esperienza, l’ematuria (sangue nelle urine) dopo l’intervento, particolare non indifferente in quanto riduce
l’utilizzo del catetere urinario, in genere mal tollerato dagli animali.
Taglio di unghie incarnite o malformate con il LASER nel cane e gatto
In alcuni casi le unghie o i speroni crescono eccessivamente e richiedono un taglio regolare e fastidioso per
gli animali. L’uso del LASER per accorciare o asportare un unghia deformata, elimina il problema
definitivamente ed elimina completamente il rischio di sanguinamenti. A molti cani non piace essere toccati
alle zampe e le cure necessarie alle unghie non vengono effettuate regolarmente dal proprietario con
conseguente spezzamento dell’unghia stessa o addirittura l’infezione del piede. Il LASER offre un approccio
eccellente e durante una sedazione con l’ausilio del LASER, l’unghia viene accorciata e modellata in modo
tale da evitare problemi futuri.
Asportazione delle tonsille e di neoformazioni a livello della bocca nel cane e gatto
Il LASER per l’applicazione a livello orale facilita l’asportazione rapida e precisa delle neoformazioni della
gengiva come l’epulide, ma anche delle tonsille in caso di carcinomi, senza provocare pericolosi
sanguinamenti durante l’intervento, permettendo al chirurgo una visualizzazione accurata del campo
operatorio. Inoltre gli animali al, risveglio appaiono molto poco infastiditi dall’intervento, ciononostante la
delicatezza dell’area interessata.
Asportazione con il LASER delle “ghiandole anali” nel cane
Purtroppo molti cani soffrono di ripetute infezioni a livello delle ghiandole anali, le quali vengono trattati
generalmente con la “spremitura” ed eventualmente con una terapia farmacologica mirata. Nei casi di
infezione cronica, nel caso di adenomi e nei casi di adenocarcinomi delle ghiandole anali del cane si
consiglia l’asportazione di una o di ambedue le ghiandole. L’applicazione del LASER riduce sensibilmente il
trauma sulla muscolatura dello sfintere anale e riduce così inutile dolore e rende minimo il rischio di una
incontinenza futura dello sfintere stesso. Con il LASER viene asportato l’intera ghiandola e tutti gli annessi
interessati da un eventuale processo patologico, per poi sottoporla a valutazione morfologica. In un’area
anatomica così delicata l’uso del LASER permette una cicatrizzazione rapida e riduce il rischio di infezioni
pericolose.
Asportazione del fibrosarcoma nel gatto con il LASER chirurgico
Purtroppo tanti gatti vengono portati in ambulatorio per un tumore, localizzato generalmente a livello della
nuca, sulla schiena o a livello scapolare. Questo fibrosarcoma del gatto spesso cresce lentamente, ma in
modo progressivo arriva ad ulcerare la pelle e invade profondamente i tessuti sottostanti, come muscoli e
ossa della colonna vertebrale e scapola. L’asportazione chirurgica deve essere completa ed accurata e
comprendere anche dei ampi margini di sicurezza di tessuto sano e non interessato dalla crescita tumorale.
Una volta anestetizzato il paziente con l’ausilio del LASER, si seziona la cute e si asporta in modo preciso
tutto il tessuto malato. Il materiale viene analizzato poi in un laboratorio specializzato e si decide sulle ulteriori
cure da seguire. Nella nostra esperienza con il LASER la ferita chirurgica, per quanto estesa alcune volte,
cicatrizza rapidamente e senza edemi e fastidi inutili per l’animale. In ogni caso qui si consiglia vivamente
l’uso di un collare Elisabettiano fino a chiusura completa della ferita cutanea per evitare che il gatto si lecchi
la parte.
Asportazione della mammella o della linea mammaria nel cane e gatto
Nelle cagne femmine non sterilizzate, non di rado si riscontra un tumore mammario in età avanzata. In certi
casi risulta utile asportare oltre al singolo nodulo, anche tutta la linea mammaria per evitare delle recidive.
Generalmente si evita comunque di asportare ambedue le linee mammarie durante il primo intervento. Dopo
l’induzione dell’anestesia e preparazione chirurgica dell’area di intervento con l’ausilio del LASER, viene
asportato tutta la linea mammaria e se necessario anche i linfonodi interessati, lasciando il tessuto sano e
senza alcun sanguinamento. Nella nostra esperienza le cagne operate con il LASER, presentano molto
meno dolore nel postoperatorio e difficilmente si formano edemi e raccolte di liquido nel sottocute evitando
così l’uso di drenaggi chirurgici fastidiosi. Il LASER permette una riduzione decisiva dei tempi operatori in
quanto seziona, coagula e sigilla vasi linfatici e le terminazioni nervose al primo passaggio e non richiede
ulteriori manipolazioni del tessuto.
Asportazione con il LASER dell’adenoma sebaceo palpebrale nel cane
Comunemente si presenta sulle palpebre dei nostri cani una piccola escrescenza, la quale crescendo
progressivamente non solo provoca fastidio, ma si ulcera spesso provocando piccoli sanguinamenti della
palpebra. Con una semplice compressione queste emorragie si controllano, ma si consiglia di asportare la
neoformazione per valutare meglio la natura e togliere il fastidio in questa parte molto delicata del viso.
L’asportazione dell’adenoma con il LASER non richiede alcuna apposizione di punti di sutura ed è
necessaria solo l’applicazione di una crema oftalmica nel periodo postoperatorio.
Riparazione dell’ernia ombelicale con il LASER chirurgico
In seguito alla nascita del cucciolo e incompleta chiusura della parete addominale a livello ombelicale, si può
raccogliere del tessuto adiposo e connettivale sotto la cute. Questo di per se non rappresenta un rischio per
la salute del cane, fino a che la porta erniaria è molto piccola e nessuna parte di intestino o di organi
addominali si possono inserire. Spesso queste ernie a livello addominale sono anche conseguenza di piccoli
traumi o si formano in seguito ad interventi chirurgici, effettuati in precedenza. Il paziente viene sedato e poi
in anestesia generale, l’ernia viene corretta con il LASER con una piccola incisione sopra la porta erniaria
stessa. Il paziente torna per un controllo postoperatorio a distanza di 10 giorni circa.
La riduzione dell’otoematoma nel cane con il LASER chirurgico
Le otiti croniche oppure un trauma (morso, graffio, etc.) sul padiglione auricolare, generalmente sono la
causa di un sanguinamento all’interno del padiglione auricolare. Tutto l’orecchio appare caldo e rigonfio e
rappresenta un fastidio notevole per il cane o gatto. In anestesia generale viene drenato il contenuto
emorragico del padiglione auricolare e con l’uso del LASER si preparano una serie di fori di drenaggio, i quali
permettono una rapida cicatrizzazione ed il rimodellamento dell’orecchio deformato. Risulta importante
applicare dei bendaggi compressivi per evitare una recidiva e controllare l’esito a 10 giorni dall’intervento.
Per qualsiasi ulteriore informazione sull’utilizzo del LASER e sulle possibilità terapeutiche nella nostra
struttura a Roma, potete contattarci al seguente indirizzo di posta elettronica:
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