Vorrei iniziare la mia storia con questa frase : “La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi), mi è venuta in mente quando ho dovuto riflettere studiare e cercare come far sterilizzare la mia Alana Isotta.
La verità è che sappiamo di dover fare quest’operazione per motivazioni pratiche, che però toccano anche la nostra etica, in fondo spesso si fa per prevenzione e non per una malattia…..
Se dovessi cercare un dottore per operarmi cercherei il migliore, e così mi sono regolata, ho scelto il Dott. Klaus, dopo un primo incontro, in cui si è dimostrato molto competente, sensibile e sopratutto dialettico e chiaro, addirittura facendomi un disegno ero certa della mia scelta!
Lo staff, La Dott.ssa Marina che mi ha consigliato di portare la sua cuccia, per il risveglio dopo l’anestesia, mi ha colpito perchè in fondo è vero, sono “rimbamditi” ma l’olfatto è già attivo ed è rassicurante anche per loro sentire l’odore di casa…..
Anche il Dott.re anestesista, di cui ora non ricordo il nome è stato molto premuroso, dettagliato nelle spiegazioni del farmaco usato, della procedura, e delle possibili problematiche.
Così ho lasciato Isotta tranquilla nelle loro mani e dopo circa due ore sono andata a riprenderla, era già sveglia e appena mi ha sentita ha iniziato a scodinzolare!!! Era già in piedi, ma siamo rimaste ancora un pochino in osservazione, era il mese di giugno e forse era anche uno dei giorni più caldi…..siamo uscite alle 12.30 circa ed avevo paura del post operatorio anche perchè sarebbe stato impossibile fisicamente spostare un alano di 67 kg senza il suo consenso!!! Sopratutto per farla salire in auto….
Il dottore mi aveva detto di farla riposare per tutto il giorno, di farla bere poco, di farla scendere per i bisogni per un breve giro nella serata e di darle solo mezza porzione di cibo per cena.
Così ho fatto, ed è andato tutto bene, Isotta tra l’altro non è figlia “unica” ma convive con Rocco un cocker, con Zen un segugio e con due gatti Anny e Isidoro, quindi bisognava stare un pò attenti anche ai contatti. La sera aveva una gran fame, la notte è stata tranquilla la mattina dopo era già attiva, non ho visto alcun comportamento o lamento di dolore, è tornata ad essere la nostra
“Tatona” in un giorno e’ bastata una magliettona XXXL al posto di un “mega collare elisabbettiano”
che messo ad un Alano ti sconvolge tutti gli spazi e l’arradamento di casa….

Dopo tre giorni di giri brevi, iniziava a non contenere più le sue energie e
quindi ho optato per farle riprendere le sue passeggiate, era così felice di uscire al parco con la macchina e vedere anche i suoi amici canini!!!

Secondo me questa tecnica laporoscopica andrebbe usata sempre di più, per qualsiasi animale, anche nei canili, anzi sopratutto per quegli animali che già hanno avuto una vita difficile, e sopratutto perchè non hanno persone così presenti per poterli accudire…
Il tempo della ripresa è così breve, non servono medicazioni, i punti non vanno asportati, nonserve il collare!!!

Ringrazio Il Dott. Klaus, la Dott.ssa Marina e l’anestesista per la loro bravura, e per l’empatia che hanno dimostrato nel rapporto medico-paziente!!!

Grazie
Giada